| Tu la storia vera di Peter Pan non la sai, cm non la sa nessuno al mondo. Io sì, perchè durante quel periodo domiciliavo sull'isola che non c'è (gemellata, oltretutto con l'isola che c'è ma non si vede). Diventai la confidente di Pennino un bimbo sperduto. Egli mi raccontò la vera storia di Peter Pan e Wendy. E' noto a tutti che Wendy raccontava favole su Peter Pan ai suoi fratelli ed un giorno Peter decise di portarla con sé sull'isola che non c'è per fare da mamma ai bimbi sperduti. Quello che nessuno sa è che la mente diabolica di Wendy aveva già architettato e progettato tutto nei minimi particolari. Wendy era infatti invischiata in loschi affari con dei produttori di tappeti Pakistani. Era indebitata fino al collo, e si sa, quando si ha a che fare cn la malavita è meglio pagare, e di corsa, se non si vuole finire cementati sul letto del Tamigi. Wendy però non aveva modo di pagare i suoi debiti, ma grazie al suo piano aveva barattato i soldi che doveva con della manodopera minorile gratis per incrementare gli introiti della fabbrica di tappeti del boss con cui era indebitata. Così l'attuazione del meschino piano d Wendy cominciò. La diabolica ragazza, riuscì ad irretire Peter e a fare in modo che la portasse via con sé sull'isola che non c'è. Una volta arrivata, si ingraziò i favori di tutti i bimbi sperduti, ma Trilli, la fatina di Pan con i suoi mitici poteri di chiaroveggenza ottenuti grazie alla digievoluzione con la Maga Magò capì tutto. Wendy voleva rapire i bimbi sperduti e portarli sulla Terra, in Pakistan, e cederli al boss con la fabbrica dei tappeti. Trilli diede fondo a tutte le sue energie per tentare di convincere Peter e i bimbi che le intenzioni di Wendy non erano buone. Ma ormai tutti erano sotto il controllo dell'affascinante Wendy. (Pennino mi raccontò anche che dietro la famosa pelle d'orso che divideva la stanza dei bimbi da quella di Peter, Wendy attuò le sue tecniche di seduzione, irretendo Peter in tutti i sensi.<- Non le darei tutti i torti. Se Peter è davvero cm lo disegna la Disney, bhè, che figo! Ehm ehm... meglio andare avanti...). Trilli allora venne scacciata dalla comunità di Pan perchè aveva messo in dubbio le infinite qualità di Wendy. Trilli accettò la condanna e se ne andò, ma prima di lasciare l'isola che non c'è, per trasferirsi ad Honolulu per raggiungere il suo amore segreto (mago Merlino), scrisse una lettera al capitano Giacomo Uncino dove illustrava tutta la storia chiedendo alle sue truppe di intervenire. A quel tempo il capitano Giacomo era detto Uncino, non per la mano tagliata sostituita da un uncino ma per la brutta abitudine di uncinare tutti coloro che lo disturbavano durante le sue sedute di pedicure. Intanto Wendy era riuscita a convincere tutti i bimbi e Peter a seguirla sulla Terra, stavano facendo il check-in all'aeroporto quando la ciurma di Capitan Uncino arrivò spaccando le vetrate dell'aeroporto. Cominciò una lotta furiosa durante la quale molti uomini radar persero la vita. Trilli, che non era ancora partita, passò per caso dall'aeroporto e vedendo tanta gente lottare ricorse alla soluzione estrema. Si supermegaiperdigievoluzzò giocò la carta di polimerizzazione e si unì allo spirito del Puzzle di Yu Ghi Oh. Passò sopra le teste di tutti i presenti spruzzandoli con la polvere fatata e tutti caddero nelle comode braccia di Morfeo. (si il secondo lavoro del calciatore Morfeo è di far addormentare la gente...) All'improvviso una folata di vento fece cadere Trilli dalla torre di controllo. Era arrivata, in sella ad un cavallo zoppo, Biancaneve con le sue sette guardie del corpo protagoniste del film tv "i magnifici 7" e Timon e Pumbaa. Biancaneve fece risvegliare tutti con un bacio. Grazie alla polvere fatata i bimbi sperduti e Peter Pan vennero a conoscenza delle vere intenzioni di Wendy. Allora cominciò il pestaggio di massa. Una volta conciata per le feste, mandarono Wendy e i suoi fratelli a lavorare a vita per il Boss mafioso con il quale Wendy era indebitata. Cominciò un prospero periodo per l'isola che non c'è. Ma un giorno successe il guaio. Peter e Uncino erano grandi amici e d erano in mare per una battuta d pesca. Per sbaglio Peter staccò la mano e l'orologio al polso di Uncino e uno tra i tanti coccodrilli lì vicino ne approfittò per un pasto gratis. Così cominciarono le divergenze e l'odio tra Capitan Uncino e Peter Pan. A proposito, alla mano Uncino sostituì un uncino, logicamente. Ah, Timon e Pumbaa sn tuttora all'aeroporto domandandosi cosa cavolo ci fanno lì.
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