punkina_93 |
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| Odiava che le cose le venissero imposte. Era un vero e proprio dittatore. Amava stare all’aria aperta. Preferiva andare al campetto sintetico. Studiava medicina. Collezionava fucili. Riciclava. Si lavava i denti col rubinetto aperto. Ascoltava la radio. Amava guidare in silenzio. Andava d’amore e d’accordo con la madre. Non parlava al padre da almeno 15 anni.
Così diversi. Eppure così uguali. Entrambi soli. Entrambi sognatori. In una enoteca al centro di Torino i loro sguardi si incrociarono. Passarono la notte insieme, senza saper niente l’uno dell’altra. In fondo non importava. Entrambi sapevano che comunque sarebbe stato amore.
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