| Allora... umh... si scrivo FF e di solito sono molto lunghe, sara, crì e qualcun altro ne sanno qualcosa, solo che mentre domenica sera facevo la doccia, mi sono ricordata di una ragazza che aveva scritto una FF su Gee & Iero dei MCR e mi è balenata quest'idea perversa di gheizzare Bden e Ryan.
Ci tengo a precisare che non sono proRyden & co -.-" sono più prostuprodib ma credo che dalla mia firma almeno un pò si sia capito...
Detto questo, basta rompervi il cazzoh con premesse senza senso, passo a sfracassarvi le balls con questi due unici e soli (per vostra fortuna) capitoli. u.u
BRENDON P.O.W.
Eravamo sul palco, come al solito la mia camicia arancio, era già zuppa di sudore, non riuscivo a star fermo sul palco dovevo muovermi, ballare, urlare...
Non immaginavo che un giorno di lavoro come gli altri, stava per trasformarsi nell'episodio più memorabile della mia vita.
Mentre mi aggiustavo gli occhiali da sole blu sul naso, e mentre aspettavo che, qualcuno dello staff, mi portasse la chitarra elettrica per fare il cambio con quella acustica, Jon, l'uomo dalle poche parole, iniziò a parlare con il pubblico, dicendo cose che, improvvisamente, mi catapultarono ad anni, mesi e giorni fà.
Io e Ryan siamo sempre stati molto amici, nonostante avessi preso il ruolo di vocalist nella band da lui formata, nonostante fossimo molto diversi, nonostante tante cose... ma il nostro rapporto andava ben oltre queste stupidaggini, ci conoscevamo davvero bene, qualcuno avrebbe detto che conoscevamo l'uno l'anima dell'altro e ci apprezzavamo così come eravamo, pro e contro, pacchetto completo.
Certo non è una novità questo nostro legame in certi istanti quasi morboso, tutti i nostri fan hanno potuto constatarlo da milioni e milioni di foto e video che circolavano sul web, avevano messo in giro storie su una nostra relazione sentimentale, e sempre loro, hanno potuto anche notare come nell'ultimo periodo i nostri rapporti si fossero un pò raffreddati. Non c'erano più quei piccolissimi sketch a due sul palco, nelle foto anche se eravamo vicini, in realtà distavamo anni luce l'uno dall'altro, pochi abbracci, pochi gesti che potessero palesare l'entità dei nostri sentimenti ed ho sofferto parecchio per questo, ne soffro ancora adesso.
Più di una volta sono stato definito un bambino capriccioso ed egoista, ma io so bene a cosa sono dovuti i miei capricci (se così vogliamo chiamarli), ed hanno tutti un valido fondamento, tutto il mio malessere, il mio essere dimagrito improvvisamente, avevano tutti una sola ed unica fonte.
Questa fonte si chiamava Keltie.
No, non sono pazzo, se dico che la causa è lei, ho i miei motivi per affermarlo.
"Sai Ry, non mi va che i vostri fan mettano in giro certe ipotesi su un rapporto gay tra te e brendon." Se solo chiudo gli occhi sento ancora nella mia testa quella voce stridula che proponeva a Ryan ed a me di tenere un comportamento diverso, non solo in pubblico "E' il caso che vi abituiate ad un comportamento diverso anche quando siete soli, senza offesa Brè, ma non mi va che pensino che il mio ragazzo sia gay..." aggiunse con quell'odiosissimo sorriso sul viso che avrei volentieri deturpato con una zappa. Mi ricordo ancora la sensazione di rabbia acuta che mi prese allo stomaco, avrei voluto sbranarla, forse avrei potuto.
Lei, una ballerina di tip tap da quattro soldi saltata fuori a passi di danza dal nulla, non sapeva niente di Ryan Ross, aveva solo perso la testa per il suo bel faccino e per i suoi modi pacati che celavano un tormento interiore, tutta la sua conoscenza sulla vita del ragazzo che "amava", l'aveva sentita tramite le sue parole, io invece... io l'avevo vissuta con lui.
Non c'era paragone.
Ryan mi fissò con quello sguardo che conoscevo bene, troppo bene. Lo sguardo di chi si sente in colpa, ma crede che sia la cosa giusta da fare.
Io annuì in silenzio ed aggiungendo qualche battuta idiota, tipica di me, sugellai quell'accordo nefasto.
Fu così che, da quella mattina di sole a LA, tra me e Ryan cambiò tutto.
Non riuscivo a sopportarlo, ogni volta che pensavo a quello che avevamo perso, (si perchè per quanto fingesse che non gli interessava, ogni tanto me lo ritrovavo accanto come ai bei tempi), il mio umore si trasformava in un cielo grigio senza alcuna luce, diventavo sgorbutico e preferivo evitare le altre persone.
Eppure quella mattina, davanti ad un pubblico in delirio per lo show, sentì Jon pronunciare queste esatte parole "LADIES, RYAN ROSS IS SINGLE!!!!!!"
Con la faccia da pesce lesso ed uno strano sorriso ebete sulle labbra lanciai uno sguardo al backstage dove vidi l'ossigenata Keltie abbandonare con aria ferita il concerto, poi il mio sguardo tornò su una delle poche persone di cui mi fosse mai importato qualcosa. Mi aspettavo la classica espressione di circostanza di Ryan, un mezzo sorriso che inganna solo chi non lo conosce, mi aspettavo di vedere la tristezza e la delusione per quella relazione finita nel cesso, invece, quando i miei occhi incontrarono i suoi, sorrideva felice.
Era felice davvero, e non stava sorridendo al pubblico, ma a me.
RYAN P.O.W
Eravamo sul palco, avevamo appena terminato di suonare Shout, e Bden fradicio dalla testa ai piedi come sempre, aspettava che gli venisse portata la chitarra elettrica per suonare insieme Camisado.
Ultimamente amavo riproporre i testi del vecchio album, e non perchè avessero riscosso più successo rispetto a Pretty Odd, ma solo perchè qualcosa dentro di me stava cambiando, lo sentivo sotto la pelle, iniziavo a prendere coscienza di me stesso e del mio essere, e sapevo che questo mi avrebbe portato a fare un bel pò di cambiamenti nella mia vita.
Prima di salire sul palco avevo preso una decisione importante o meglio avevo deciso di portare fino in fondo una decisione già presa tempo fa, sicuramente la più saggia avessi mai fatto in tutta la mia vita.
Ero stanco di costringermi in situazioni che non rispecchiavano il mio essere, ero stanco di sorridere con tutti, e soprattutto ero stanco di far soffrire persone a me particolarmente care per mandare avanti cosa? Quella che per me, ormai, era diventata solo una finzione?!
Mi mancava Brendon, mi mancava terribilmente, mi mancava trascorrere del tempo con lui, mi mancavano le cose stupide che facevamo, mi mancavano le giornate trascorse semplicemente a far nulla insieme, mi mancavano le sue labbra.
Si! Il rapporto tra me e Brendon era davvero particolare e forse anche pericoloso per la relazione tra me e Keltie, e lei, questo, l'aveva capito fin troppo bene. Fu proprio per questo motivo che dopo aver parlato a lungo con me, ed aver capito che non avrei mai e poi mai ammesso o confessato cosa c'era tra me ed il mio migliore amico, decise di passare all'attacco più subdolo che potesse fare: parlarne con lui davanti a me.
Fu un colpo basso, ma ero fragile e non mi sentivo pronto a sopportare le voci che sarebbero circolate, non ero pronto nemmeno ad affrontare l'entità di quei sentimenti con me stesso, quindi, quando la mia ragazza propose un'inversione di tendenza e di comportamenti fra me e Brendon, non potei far altro che supportare quella decisione e cercare di affrontare lo sguardo di lui che mi faceva capire apertamente che avevo disintegrato il suo cuore.
Quell'espressione del viso, quelle battute senza senso che proferì in modo incerto, e quel si appena accennato con il capo, sono stati il mio tormento quotidiano da allora.
Ogni volta che chiudevo gli occhi, lo vedevo domandarmi "perchè?", ed io non avevo una risposta, perchè ero stato un vigliacco, avevo preferito una normale finzione a qualcosa di diverso, puro e sincero come il sentimento che quel ragazzo mi offriva incondizionatamente ogni istante di ogni giorno.
Ricordo perfettamente la prima volta che ho conosciuto le sue labbra, fra qualche giorno è un anno che è successo. Eravamo a casa mia, avevamo appena finito di cenare con una pizza davvero fantastica e ce ne stavamo stravaccati, a pancia piena, sulle sdraio in giardino a guardare un programma di cabaret a dir poco stupido, e Brendon come al solito si distraeva con il notebook che si era piazzato sulla pancia.
Era diventato dipendente da internet.
All'improvviso una fragorosa risata mentre la tv trasmetteva una pubblicità per una campagna di sensibilizzazione, mi fece voltare verso brendon che a momenti piangeva guardando un video su you tube. La curiosità mi spinse ad accomodarmi sulla sdraio accanto a lui in un equilibrio instabile ed a fissare lo schermo che stava provocando crisi epilettiche al mio compagno di cena. Restai a guardare il video in silenzio per i primi secondi, poi anch'io scoppia a ridere vedendo quei fotomontaggi assurdi in cui io e Brè ci baciavamo, ed erano più di uno. "Si, come se potessi interessarmi..." furono le parole di Brendon pochi istanti prima che poggiassi le mie labbra curiose sulle sue.
Dapprima sentì qualcosa di strano sia da parte mia che da parte sua, quasi come se fossimo restii a proseguire quel gesto, poi la sua mano raggiunse il mio viso, ed allora quello sfioramento di labbra appena accennato, si trasformò nel nostro primo vero bacio.
Eppure quella mattina, mentre sentivo Jon urlare alle fan "LADIES, RYAN ROSS IS SINGLE!!!!!!", non mi sentivo affranto per aver buttato del tempo lontano da lui, sapevo che in un modo o nell'altro non era stato tempo sprecato. Stare lontano da Brendon mi aveva fatto capire quanto fosse indispensabile per me, quanto non riuscissi a far a meno della sua presenza e del suo amore, ed è per questo motivo che ho deciso di rompere con Keltie, ed è per questo motivo che ora guardo brendon e gli sorrido felice.
Lo amo, ed anche lui lo sa.
the end.
|
ora non ho tempo però xD
forse [a mio parere] nel primo capitolo l'introspezione da parte di Bden non rende granchè, perchè fa uso di 'particolari' che rispecchiano molto di più il punto di vista di un fan, però l'episodio del bacio è verameeente credibile *__*
non la leggo xD. Sto cercando di lavorare su una nuova storia 
bella!